
Non c’è bisogno di aspettare mezzanotte. Quando la vita fa schifo, ogni ora è quella giusta per andare a dormire. O per smettere proprio. Di cercare. Di crederci. Di provarci.
Hai presente quando ti svegli con quel sapore di ferro in bocca? No, non sangue. Quel gusto di cose non dette, sogni non realizzati, risposte mai arrivate. La lingua impastata di silenzio, gli occhi incollati da una notte che non ti ha riposato, ma solo derubato.
E allora ti metti il pigiama del disincanto, accendi una sigaretta stanca, e vai fuori a guardare la luna. Sì, quella lì, rotta come tutto il resto. Rattoppata con lo scotch come i vetri dei vecchi frigoriferi. Sembra stia per cadere, ma non lo fa. Come te.
Questa immagine non è una vignetta. È una radiografia. Di cosa? Di quella generazione che non ce l’ha fatta. Quelli che hanno provato a essere felici, motivati, vincenti. E hanno fallito. Ma sono ancora qui.
Cani stanchi con i sogni sfondati. Uccellini in nidi di vetro e disillusione. Erba secca sotto i piedi, e bottiglie vuote nel cuore.
Snoopy non sorride più. Non balla sulla cuccia. Non scrive romanzi. Adesso fuma. E dice le cose come stanno.
“Buonanotte, mondo di merda.”
E non è depressione. È lucidità.
È guardarsi intorno e vedere un pianeta che brucia, gente che si odia, politici che ridono, influencer che vendono il niente. E tu, che non hai nemmeno più la forza di lamentarti, perché ti sei già arreso. Ma con dignità.
Come quei vecchi che non parlano più, ma sanno tutto.
Questa è una ninna nanna per chi non si aspetta più favole. Per chi va a letto senza preghiere, senza sogni, senza agenda per domani. Per chi si addormenta con la tv accesa, sperando in un black-out.
E allora dormi, fratello. Dormi, sorella. Non per fuggire. Ma per smettere di applaudire uno spettacolo di merda.
Che il cielo crolli pure. Noi abbiamo già spento la luce.
Buonanotte a chi è sveglio ma non vivo.
Buonanotte a chi vive ma non vuole più svegliarsi.
Buonanotte a chi ha capito che non serve più lottare. Ma si ostina a respirare.
Non sei solo.
C’è un cane là fuori. Fuma. E ti capisce.