O Organizza la tua biblioteca con questi semplici consigli.” Ma va’ a riporre la dignità dove l’hai dimenticata.
Hai libri ovunque. Sul comodino, sul cesso, in cucina. Stanno lì come testimoni muti del tuo desiderio di sembrare colto, ma anche “ordinato”.E allora ecco l’articolo di turno: “5 consigli per sistemare la tua libreria”. Una manata sul cervello per addomesticare anche il pensiero. Un altro tutorial da quattro soldi per metterti in riga anche le idee.
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Lo capite o no che non sono i libri a essere disordinati? Siete voi.Gente che legge Camus mentre fa la dieta, che compra Pasolini per fare colpo su Tinder, che ha Il Capitale ma non ha mai alzato un dito contro il proprio padrone.
E allora ti dicono: “fai spazio solo ai libri che ti danno gioia”. Come se i libri fossero aromaterapia, non bombe.E tu a buttare Genet perché è troppo cupo, a nascondere Burroughs perché non sta bene vicino a Coelho, a mettere Salinger in alto perché “è bello da vedere”
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Non ordinare i libri. Disordinati la vita.
Una libreria vera non consola: sconvolge.
Se non fa paura, è solo carta.
Ma non hai bisogno di consigli per sistemare i tuoi scaffali. Hai bisogno di rivoltarli.Togli il vetro, metti il fuoco.Metti Marx sopra e la guida ai cocktail sotto.Fai in modo che ogni libro sia una minaccia, non una decorazione.Che chi entra a casa tua dica “Cristo, questo legge per vivere, non per arredare”.
E se proprio vuoi un consiglio pratico, eccolo:Metti i libri che ti hanno cambiato la vita davanti. E quelli che non hai ancora capito accanto al letto, come coltelli sotto il cuscino.Butta quelli che non ti hanno fatto né incazzare né piangere.E se devi davvero sistemarli, fallo con una birra in mano, la musica alta, e nessun rispetto per lo stile scandinavo.
Perché una libreria ordinata è spesso il sintomo di una mente già piegata.E se il caos ti spaventa, forse non sei pronto a leggere nien
te di vero.