Benvenuti nell’età della diarrea ideologica
Non c’è più destra. Non c’è più sinistra. C’è solo lo scolo. Lo scolo mentale di un paese che ha svuotato le parole come si svuota un cesso intasato: a secchiate, alla cieca, schizzando merda ovunque.
Una volta le bandiere avevano un peso, anche solo per il sangue che ci colava sopra. Adesso sono pezze sbiadite usate per asciugarsi la bava durante i talk show…
Una volta sputavano sangue sulle barricate. Oggi sembrano le hostess di un convegno sul consenso…
Teatri del paradosso. Gente che urla “censura!” mentre proietta documentari vietati sulla facciata del municipio…
Non si tratta più di scegliere un lato. Non ci sono lati. Ci sono solo tentacoli…
Rispetto solo per chi resiste davvero: medici che non hanno dormito per settimane, insegnanti che parlano a fantasmi, giornalisti che perdono lavoro perché non accettano la velina. Umani che fanno, non postano.
L’uomo moderno è una bestia smarrita che si crede sciamano…
Sei furioso? Normale. Sei sveglio in un mondo dove i bugiardi sono premiati…
Viviamo nel Grande Bluff. Dove tutti recitano, nessuno ascolta…
“Ehi, pezzo di carne pensante, guarda dove sei finito… Tieni la testa fredda, il cuore in fiamme e la lingua affilata.”
Morale definitiva:
Non sei più nel mondo delle idee. Sei in una latrina culturale. Non cercare di capire chi ha ragione. Cerca di sopravvivere con dignità.
Firmato,
Carta Straccia
